Vai al contenuto

Corale San Basso

CORALE SAN BASSO

Più di venti anni fa un gruppo di giovani della nostra parrocchia,

dopo un breve corso di chitarra, quasi per scherzo chiese all’allora

parroco don Gerardo se era possibile animare la Santa Messa

delle ore 11:30, visto che non c’era più nessuno che svolgeva

questo servizio.

La risposta fu telegrafica: finché non c’è di meglio…… e dopo 20 anni

il meglio deve ancora arrivare!!!

Quante gaffe, quante stonature, quante occhiatacce,

ma quanta gioia nel lodare insieme il Signore!

In breve tempo il numero degli aderenti al coro cresceva,

mentre la speranza di don Gerardo di trovare un organista diminuiva!

Così tra (contr)alti e bassi, tenori e soprani,

molte sono le persone che con il loro piccolo contributo

hanno dato vita a questa realtà che il 23 Novembre 2008

ha festeggiato il suo ventesimo anniversario.

Oggi essa è composta da una trentina di persone, è a quattro voci,

con una tastiera, due flauti traversi, ed una o più chitarre in base alle esigenze.

Il suo repertorio spazia dai canti del RnS a quelli dei Gen,

compresi alcuni canti della tradizione cristiana e popolare

che vengono eseguiti in alcuni momenti forti dell’anno liturgico,

come Natale e Pasqua.

La corale, oltre all’impegno fisso dell’animazione della messa domenicale

delle 11:00, anima la varie processioni che ci sono durante l’anno,

e viene spesso chiamata per cantare ai matrimoni e funerali,

e a dare il proprio contributo per animare alcune celebrazioni

liturgiche diocesane.

Il servizio canoro non è separato da quello caritatevole,

in quanto da diversi anni la Corale S.Basso,

con le offerte raccolte durante l’anno, mantiene l’adozione a distanza

di una bambina con problemi di salute,

cosicché il nostro cantare di domenica in domenica

diventa anche gesto d’amore verso chi è più bisognoso.

Chiunque sia intonato, ed ha voglia di dare il suo contributo in parrocchia

attraverso il canto,non deve far altro che farsi avanti: ti aspettiamo!

di Stefano Brutti

Spiegazione  LOGO

(clicca sull’immagine per leggere la spiegazione)

No comments yet

Lascia un commento